sabato 15 agosto 2015

Controllo Visivo

L’esame visivo (VT) è un metodo di controllo non distruttivo e tradizionalmente si usa distinguere tra:
  • esame diretto —> effettuato per esami visivi locali qualora l’accesso sia sufficiente a disporre l’occhio entro i 600 mm dalla superficie da sottoporre a prova e con un angolo di visione non minore di 30° rispetto alla superficie da sottoporre a prova. Possono essere utilizzati specchi e supporti quali lenti di ingrandimento, endoscopio e fibre ottiche in ausilio alla prova.
  • esame remoto —> Può sostituire quello diretto qualora quest’ultimo non possa essere eseguito. Per l’esame visivo remoto si utilizzano mezzi visivi ausiliari come endoscopi a fibre ottiche, abbinati a macchine fotografiche o altri strumenti adeguati.
Si usa inoltre distinguere tra attrezzature per:
  • ispezione visiva
  • misura dimensionale
  • endoscopia
  • profilometria
I riferimenti normativi del metodo visivo sono
  • UNI EN 13018: Prove non distruttive – Esame visivo – Principi generali.
  • UNI EN 13927: Non destructive testing – Visual testing – Equipment
  • UNI EN 12454: Fonderia – Esame visivo delle discontinuità superficiali – Getti di acciaio colati in sabbia
  • UNI EN ISO 5817: Saldatura – Giunti saldati per fusione di acciaio, nichel, titanio e le loro leghe (esclusa la saldatura a fascio di energia) – Livelli di qualità delle imperfezioni.